Rasori, Giovanni (1766-1837)
10.D.23
Nasce a Parma il 20 agosto 1766. Laureatosi in medicina diviene famoso per la traduzione delle opere del Brown del quale abbraccia le teorie. Nominato nel 1797 professore di clinica medica a Pavia, si allontana dalle teorie del Brown per dar vita ad una”teoria dei controstimoli”secondo cui alcune sostanze spiegando azione contraria a quella degli stimoli diminuiscono l’eccitabilità. Contemporaneamente attacca furiosamente le teorie ippocratiche scatenando un putiferio nell’ambiente medico e divenendo oggetto di lazzi ed ingiurie a tal punto da essere congedato dall’Università. Scoppiata a Genova un’epidemia gravissima il Rasori interviene, con grande successo egli racconta, ma con un uso eccessivo e indiscriminato di salassi e farmaci raccontano i suoi antagonisti. Dopo la battaglia di Marengo, fuggiti gli austriaci e ritornati i francesi, il Rasori, anti-austriaco da sempre, si reca a Milano ed ottiene il titolo di protomedico e l’incarico di medico capo dell’Ospedale militare. In questo periodo fonda il periodico Annali di medicina e pubblica la traduzione della Zoonomia di Darwin che, elegante e piana nello stile, gli procura di nuovo grande fama, ma anche molti nemici i quali sostengono che le sue teorie hanno mietuto più vittime della Rivoluzione francese. Giovanni Rasori, patriota, letterato e studioso muore a Parma nel 1837.
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